Sui social media si stanno moltiplicando i poster con la scritta "Questo non è..." in risposta a quelli di Chega.

Grandi cartelloni pubblicitari, affissi in vari punti della Grande Lisbona, mostrano André Ventura accanto alle frasi "Questo non è il Bangladesh" o "Gli zingari devono obbedire alla legge". La Commissione elettorale nazionale ha informato TSF di aver chiesto alla Procura di intervenire per accertare l'eventuale illegittimità, poiché, dopo la riunione plenaria, ha concluso di avere un'azione limitata nel caso, non essendo ancora nel periodo ufficiale della campagna elettorale per le elezioni presidenziali di gennaio.
In risposta alla controversia, il leader di Chega ha dichiarato martedì ai giornalisti che "la giustizia ha cose più importanti da fare che limitarsi a guardare i manifesti".
I social media non hanno perso tempo e, in mezzo a questa polemica e a quella sui "tre Salazar" che Ventura difende come la soluzione per rimettere in ordine il Paese , si sono messi al lavoro e già circolano molti "poster" realizzati con Photoshop.
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